DIGITAL BASIC DESIGN

Opera candidata per la selezione ADI DESIGN INDEX 2011 – settore ricerca, XXII edizione del Premio Compasso d’oro. Il libro è presente presso la Fondazione Camberwell College of Arts di Londra.
Opinion leader: Shinnoske Sugusaki, Osaka.

 

I concetti di rarefazione/addensamento, texture, simmetria, deformazione, rappresentano gli argomenti del ‘basic design’, sin dalle origini, negli anni sessanta, presso la Scuola di Ulm (la Hochschule fur Gestaltung) ad opera di Tomas Maldonado, William S. Huff e Max Bill, applicati poi nelle sperimentazioni estreme di John Maeda presso il MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston. I temi base della sintassi grafica sono qui rivisitati nell’ottica dello strumento digitale attraverso uno dei più comuni software grafici, Adobe Illustrator.
Una interpretazione inedita dei principi base del linguaggio visuale attraverso la verifica pratica di concetti come: modularità / configurazione random / grandezza relativa / distanza interfigurale / direzione / coerenza formale / gradiente / morphing.
Il libro si prefigge di colmare una lacuna presente nello spazio dedicato alla letteratura del settore, in special modo della educazione visiva rispetto al prepotente impatto della information technology.

John Maeda, 2004

«Nel corso degli anni, i miei insegnanti mi hanno criticato per il salto tra i campi di attività e gli interessi (…). Sono riuscito a mantenere la rotta grazie a un pezzo di saggezza trasmessami dal leggendario designer e artista Takenobu Igarashi, che ha spiegato che la vita potrebbe essere vissuta come un’ampia ricerca, a Oriente come a Occidente, per la conoscenza».